Anche oggi torniamo a parlare di crisi economica e Coronavirus. Il nostro intento è quello di informarti e di tenerti aggiornato su tutte le possibilità concrete per tutelarti al meglio anche dal punto di vista finanziario. E questo vale soprattutto se già stai attraversando un periodo di difficoltà e la crisi del Coronavirus rischia di aggravare ulteriormente la tua situazione.
Come puoi ben immaginare, in questo momento tutto è in costante divenire. In questi giorni, il nostro Governo ha adottato un Maxi decreto Coronavirus, che prevede tra l’altro la sospensione agevolata dei mutui relativi alla prima casa. A questa novità abbiamo già dedicato un intero articolo. Oggi però vogliamo parlarti di un altro strumento, che è stato introdotto a inizio 2020. Non è stato concepito appositamente per contrastare le ripercussioni economiche del Coronavirus, ma costituisce comunque un’alternativa da valutare se stai attraversando delle difficoltà finanziarie legate a questo fenomeno e la tua casa rischia di finire all’asta.
Si tratta del Fondo salva casa, promosso dal senatore Daniele Pesco e introdotto dalla Legge di Bilancio 2020. In breve, lo scopo di questo fondo è quello di acquistare gli immobili pignorati permettendo agli ex proprietari di continuare a viverci pagando un canone di locazione. Tra le agevolazioni è prevista, sempre per gli ex proprietari, anche la possibilità di riacquistare la casa a condizioni particolarmente vantaggiose.
Ma come funziona esattamente il Fondo salva casa? A chi si rivolge e quali sono le conseguenze per i debitori? In questo post cercheremo di rispondere a tutte queste domande!
Il funzionamento del Fondo salva casa è per molti versi simile a quello di un classico fondo immobiliare: acquisterà degli immobili in vista di realizzare un guadagno.
La differenza sta nel fatto che il Fondo salva casa ha anche una finalità sociale e non solo economica. Quello che dovrà fare sarà acquistare dalle banche dei pacchetti di crediti immobiliari deteriorati, cioè che hanno scarse probabilità di essere recuperati perché i debitori non sono più in grado di pagare le rate del mutuo e gli interessi.
Se questi crediti difficili da recuperare restassero di proprietà delle banche, le case che fungono da garanzia verrebbero messe all’asta. Invece, il Fondo salva casa li acquista proprio per evitare che questo accada: come abbiamo anticipato in apertura, il suo scopo è quello di consentire agli ex proprietari di continuare a vivere nella loro casa pagando un affitto e di consentirgli un domani di riacquistarla a un prezzo vantaggioso.
Il Fondo salva casa si rivolge alle persone e alle famiglie italiane che, per svariati motivi, si trovano in una situazione di difficoltà economica e rischiano di perdere la loro casa all’asta.
Se leggi regolarmente gli articoli che pubblichiamo sul nostro blog, conosci già molto bene le problematiche connesse alle aste: spesso e volentieri le case non vengono vendute, ma svendute per una cifra ridicola, che non è neanche lontanamente sufficiente per saldare i debiti degli ex proprietari. Addirittura, si stima che in molti casi il ricavato della vendita all’asta basti per saldare appena un terzo del debito complessivo. Le conseguenze sono sconcertanti: dopo aver perso la casa, queste persone si ritrovano ancora fortemente indebitate e spesso si trascinano in questa situazione per il resto delle loro vite.
L’obiettivo del Fondo salva casa è fondamentalmente quello di evitare che questo accada, dando la possibilità ai debitori di continuare a vivere nella loro abitazione e di riacquistarla a condizioni agevolate il giorno che ne avranno la possibilità.
Il Fondo salva casa è stato concepito nell’ottica di creare dei benefici per tutte le figure coinvolte:
D’altra parte, se dobbiamo basarci sulle informazioni che sono circolate fino a questo momento, le incognite sicuramente non mancano. La prima incertezza riguarda la possibilità che il fondo si esaurisca velocemente, andando di fatto ad aiutare soltanto un numero molto ridotto di famiglie in difficoltà.
Un altro aspetto che resta da chiarire concerne i criteri e le modalità di accesso: quali casi verranno selezionati per primi e chi deciderà? I debitori potranno presentare una richiesta o saranno le banche a scegliere direttamente quali crediti immobiliari cedere al Fondo?
Ma il dubbio principale è sostanzialmente questo: cosa accade nel momento in cui il debitore non riesce a pagare regolarmente nemmeno il canone di locazione pattuito? La sua casa rischia di finire all’asta? Dopo quanto tempo?
Il Fondo salva casa potrà certamente rivelarsi uno strumento utile per aiutare almeno alcune famiglie che stanno rischiando di perdere la loro casa all’asta ma, come hai potuto vedere, per ora rimangono ancora diversi punti da chiarire. E se la tua casa è stata recentemente pignorata o pensi che ciò possa accadere a breve, è necessario che trovi una soluzione il più in fretta possibile.
Se stai rischiando di perdere la casa all’asta e, oltre alla banca, ci sono anche altri creditori che aspettano di essere rimborsati, allora sappi che c’è un modo per azzerare tutti i debiti tramite la vendita della tua casa.
Come funziona in pratica? Sostanzialmente, si tratta di entrare in trattativa con i creditori per cercare di negoziare un accordo che possa impedire la svendita della tua casa all’asta. L’obiettivo finale è quello di azzerare tutti i tuoi debiti e quindi è molto probabile che i creditori dovranno accontentarsi di ricevere meno di quanto effettivamente gli spetta. D’altra parte, avranno la certezza di ricevere subito la somma pattuita, senza dover attendere gli esiti incerti delle aste. Ci sono quindi delle buone probabilità che accettino un compromesso.
Una volta raggiunto l’accordo, si potrà procedere alla vendita della casa e a rimborsare i creditori con il ricavato. In cambio, loro firmeranno la famosa rinuncia agli atti, un documento di importanza fondamentale con il quale rinunciano a qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura!
Così, sarai finalmente libero dal problema del debito, una volta per tutte!
Come probabilmente sai, una casa pignorata non può essere venduta nel mercato libero. Oltre a dover trattare con i creditori e ottenere il loro consenso, bisogna seguire una procedura ben precisa, che è necessario conoscere in modo approfondito. Senza contare che occorre anche trovare qualcuno disposto ad acquistare la tua casa in tempi brevi.
Noi di Case Italia ci occupiamo proprio di questo: entriamo in trattativa con i tuoi creditori, raggiungiamo un accordo con loro e acquistiamo la tua casa per saldare tutti i tuoi debiti! Operiamo in questo settore da più di dieci anni e nel tempo abbiamo già aiutato tante famiglie italiane a liberarsi definitivamente dal problema del debito!
Se la tua casa è stata pignorata e sta per finire all’asta, non aspettare: visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire se l’azzeramento del debito tramite la rinuncia agli atti è la soluzione migliore per te.
Vuoi saperne di più su come puoi tutelarti dalla crisi economica dovuta al Coronovirus? Allora leggi anche i post:
Maxi-decreto Coronavirus: più facile ottenere la sospensione dei mutui prima casa
Decreto Coronavirus: le banche incentivate a cedere i crediti deteriorati
Credito Italia nella persona del suo amministratore, in
vista delle imminenti nuove norme regolatorie che verranno emanate
dall'Unione Europea in riferimento al mercato FinTech, ha deciso di
cambiare nome per evitare ogni possibile equivoco sulla sua attività
di gruppo (con riferimento sia a Rendimento Etico srl che a Credit
Investment NPL srl) e sulla sua mission focalizzata esclusivamente al mondo
immobiliare residenziale e agli NPL.
Quindi da oggi il nostro nome sarà
Case Italia srl e abbiamo cambiato nome anche alla nostra
controllata CI NPL srl mentre resta confermato il nome della nostra
piattaforma Rendimento Etico srl.
Siamo pronti anche per domani vista la
velocità dell'oggi !