Il fatto di non riuscire più a pagare le rate del mutuo regolarmente può diventare fonte di grande preoccupazione, soprattutto quando il ritardo si protrae oltre un certo periodo di tempo.
Se anche tu in questo momento stai vivendo un periodo difficile da un punto di vista economico, è più che normale che ti stia ponendo delle domande: mi porteranno via la casa? Quanto tempo passerà prima che venga pignorata e messa all’asta? Cosa posso fare per evitare che questo avvenga?
Il nostro post di oggi sarà dedicato all’approfondimento di tutti questi aspetti: vedremo dopo quanto tempo la banca può chiedere il pignoramento e parleremo dei principali strumenti a tua disposizione per cercare di evitare che questa eventualità si verifichi. Cosa ancora più importante, ti presenteremo due soluzioni che possono azzerare tutti i tuoi debiti, subito e una volta per tutte!
Dal momento in cui smetti di pagare le rate del mutuo, devi aspettarti che prima o poi andrai incontro a delle conseguenze. La più ovvia, che sicuramente già conosci, è quella che vede il pignoramento della tua casa e la sua (s)vendita all’asta.
Fatto sta che, prima di giungere a questo punto, devono verificarsi determinate condizioni. Nello specifico, la banca dovrà dapprima procedere con la risoluzione del contratto di mutuo, che concretamente si traduce nella richiesta al mutuatario di saldare immediatamente (di solito entro quindici giorni) l’intera somma spettante. Prima di giungere a questo passo, è però necessario che sia trascorso un certo periodo di tempo:
Se hai difficoltà a pagare le rate del mutuo, probabilmente la prima cosa a cui hai pensato è stata quella di cercare di rinegoziare le condizioni con la tua banca. Trovare un accordo con l’istituto bancario è certamente possibile, a patto però che dall’altra parte ci sia la disponibilità a venirti incontro tenendo presenti le tue effettive esigenze.
In questi casi, la banca e il mutuatario sono liberi di accordarsi come meglio credono: ad esempio si potrebbe concordare:
Un’altra possibilità consiste nell’avanzare una richiesta di sospensione. Se l’immobile in questione è adibito a “prima casa” e se vengono soddisfatti determinati requisiti (come la perdita del lavoro, un determinato calo di fatturato o una sopravvenuta invalidità all’80%) si può accedere al Fondo solidarietà – conosciuto anche come Fondo Gasparrini. Ricorrendovi, potrai ottenere una sospensione del pagamento delle rate fino a un massimo di 18 mesi e uno sconto sugli interessi dovuti nello stesso periodo. Oltre ai requisiti menzionati poco sopra, è previsto anche un tetto massimo sull’ammontare del mutuo: con l’emergenza Covid, questo è stato aumentato a 400mila euro dai precedenti 250mila.
Finora abbiamo parlato di due possibili soluzioni che ti permetterebbero di evitare il pignoramento e tenerti la casa. Cosa c’è di meglio, penserai. Eppure, ci sono degli aspetti di cui devi tenere conto, primo fra tutti la tua capacità di riprendere a pagare regolarmente le rate in futuro. Perché la verità è che, se non dovessi riuscirci, ti troveresti presto punto e a capo, con la tua casa che rischierebbe nuovamente di finire all’asta.
Non stiamo dicendo che la rinegoziazione e la sospensione non possano risolvere il problema, ma solo che molto dipende dalla tua situazione e che, prima di decidere, dovresti riflettere attentamente sulla tua futura capacità di fare fronte agli impegni finanziari.
Un’alternativa che ti consentirebbe di risolvere il problema del debito subito sarebbe quella di vendere la casa e saldare i debiti con il ricavato. Se per il momento la tua casa NON è stata pignorata, hai ancora la possibilità di venderla nel libero mercato. Cosa che, in base al tuo caso specifico, potrebbe anche permetterti di azzerare completamente il debito e ricavare una certa somma che ti aiuterebbe a ricominciare.
Il problema che spesso sorge in questi casi è dato dalla necessità di vendere in tempi brevi. Già, perché una volta avvenuto il pignoramento vendere la tua casa nel mercato libero non sarà più possibile. D’altra parte, riuscire a trovare un acquirente nel giro di poco non è sempre cosa facile.
La buona notizia è che, se stai valutando questa possibilità, da oggi puoi rivolgerti alla nostra nuova piattaforma di Instant Buying immobiliare! Si chiama Klak e ti permette di vendere la tua casa velocemente, senza doverti occupare di tutte le questioni amministrative e burocratiche che solitamente accompagnano una compravendita. Se ti interessa saperne di più su questa possibilità, a fondo pagina trovi il link a un articolo in cui ne abbiamo parlato nel dettaglio.
Dicevamo che, nel momento in cui la tua casa viene pignorata, non è più possibile venderla liberamente. D’altra parte, se dovesse finire all’asta, il rischio a cui andresti incontro sarebbe quello di vederla svenduta per un prezzo molto al di sotto del suo valore di mercato. Succede più spesso di quanto si pensi e in questi casi il debitore finisce per trovarsi in una situazione persino peggiore rispetto a prima: il ricavato dell’asta non basta a saldare tutti i debiti, così si ritrova ancora fortemente indebitato pur avendo perso la casa.
Fortunatamente però, anche in questi casi c’è ancora qualcosa che puoi fare per azzerare tutti i debiti e ricominciare da capo. Il saldo e stralcio con rinuncia agli atti è la soluzione che noi di Case Italia mettiamo in pratica quotidianamente per aiutare a uscire dal debito le persone che rischiano di perdere la casa all’asta.
Ecco come funziona in breve: invece di aspettare che la tua casa venga svenduta all’asta rischiando di restare con un debito sulle spalle, prendi contatto con tutti i creditori coinvolti nella procedura. L’obiettivo è quello di arrivare a un accordo sulla cifra da saldare per considerare il debito estinto, cosicché tu riesca ad azzerare tutti i debiti con la vendita del tuo immobile.
Per fare in modo che il tuo debito venga azzerato, i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. Eppure, ci sono ottime probabilità che accettino: le aste sono molto rischiose anche per loro, in quanto nessuno è in grado di garantirgli se e quando riceveranno indietro i loro soldi. Con la nostra soluzione potranno invece contare sul fatto di ricevere subito la somma pattuita.
Una volta raggiunto l’accordo, non ti resterà che pagare i creditori per ottenere l’azzeramento di tutti i tuoi debiti. Dovrai comunque vendere la casa, ma questa volta eviterai le svalutazioni delle aste e avrai la certezza di cancellare il debito una volta per tutte.
Nel momento in cui avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno infatti chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Si tratta di un documento fondamentale, che segna di fatto la tua uscita definitiva dalla spirale del debito!
Da ormai oltre quindici anni, noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.
Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!
Se la tua casa è stata pignorata e anche se è già all’asta, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.
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