Hai comprato un appartamento con l’idea di affittarlo, ma le cose non stanno andando come speravi: magari stai facendo fatica a trovare un affittuario o, peggio ancora, hai dovuto sfrattare il tuo inquilino perché per diversi mesi non ti ha pagato l’affitto.
Oltre al fatto che il tuo investimento immobiliare sta tardando a dare i suoi frutti, in questi casi puoi anche andare incontro a un’eventualità ben peggiore: quella di non riuscire a tua volta a pagare le rate del mutuo!
Nel post di oggi parleremo proprio dei rischi di trovarsi in una situazione del genere e di cosa puoi fare per uscirne nel migliore dei modi, evitando le aste e azzerando completamente il debito!
In questo primo paragrafo, vogliamo innanzitutto fare il punto della situazione in cui verosimilmente ti sei venuto a trovare: grazie al tuo lavoro, nel corso degli anni sei riuscito a mettere da parte una somma di denaro più che discreta, tant’è che a un certo punto ti sei detto che non valeva più la pena di tenerla ferma sul conto corrente e che avresti potuto utilizzarla per fare un investimento. E fin qui il tuo ragionamento fila, non ci sono dubbi: il reddito da investimento è una delle entrate su cui ciascuno di noi dovrebbe poter contare.
Sapendo che i mercati finanziari sono rischiosi, perché tendono a essere altamente volatili, hai scelto di orientarti sull’acquisto di un immobile con l’intenzione di affittarlo. Ed è proprio qui che possono nascere dei problemi, non tanto per la scelta del settore, quello immobiliare, che effettivamente è molto più stabile rispetto ad altri e ti permette comunque di realizzare degli ottimi guadagni. Più che altro è la scelta di acquistare una casa per poi affittarla che dovrebbe essere ben ponderata.
Se in questo momento il tuo immobile a reddito rischia di finire all’asta, sei già consapevole dei rischi: nel caso in cui dovessi fare molta fatica ad affittarlo o se il tuo inquilino dovesse rivelarsi un cattivo pagatore, potresti a tua volta avere delle serie difficoltà a pagare regolarmente le rate del mutuo. Si tratta di un rischio molto concreto, di cui devi tenere conto soprattutto se non disponi di un capitale sufficiente per fare fronte al pagamento del mutuo anche nei periodi in cui non incassi l’affitto.
Le case in affitto sono sì degli investimenti a rischio contenuto, ma soltanto se hai la ragionevole certezza di avere le spalle coperte per fare fronte agli eventuali mancati incassi. In caso contrario, potresti ritrovarti nella spiacevole situazione di non riuscire più a pagare il mutuo alla banca.
Attenzione: questo non significa che gli investimenti immobiliari siano riservati a chi dispone di grandi capitali. Magari era così in passato, ma oggi esistono dei sistemi innovativi che permettono praticamente a chiunque di accedere a questo settore così interessante. Il primo fra tutti è sicuramente il crowdfunding immobiliare, di cui abbiamo già parlato in diverse occasioni qui sul nostro blog. Grazie al crowdfunding, puoi infatti contribuire a finanziare grandi progetti partecipando anche con una cifra modesta, proporzionata alle tue effettive possibilità.
Ora però torniamo al nocciolo della questione. Mettiamo che tu abbia acquistato una casa per metterla a reddito, senza però riuscire a incassare l’affitto per uno dei motivi che abbiamo elencato nei paragrafi precedenti.
Se questo mancato incasso non ti consente di pagare il mutuo regolarmente, che cosa succede? La banca può farti pignorare la casa e metterla all’asta? Purtroppo, la risposta è sì: nel momento in cui avrai accumulato diciotto rate mensili non pagate, la banca potrà far decadere il beneficio del termine, ovvero chiederti di ripagare l’intero debito accumulato entro una certa data. E, qualora tu non riuscissi a pagare il dovuto, allora procederà al pignoramento dell’immobile.
A questo punto, c’è un aspetto importante che devi considerare: potenzialmente, il tuo rischio non è limitato alla perdita dell’immobile. Se il ricavato della vendita all’asta non dovesse bastare a saldare il debito che hai accumulato con la banca e, eventualmente, con il condominio, il debito residuo continuerebbe a gravare sulle tue spalle.
Ma perché, ti starai chiedendo, il ricavato della vendita non dovrebbe bastare a saldare il debito con la banca e il condominio? Il valore dell’immobile è sicuramente più alto! Quasi sempre è vero: sul piano teorico, il valore della tua casa dovrebbe coprire il debito. Nella realtà però, le cose stanno diversamente, almeno nella gran parte dei casi.
L’esito delle aste immobiliari è fortemente influenzato da una serie di meccanismi speculativi, che agiscono sul prezzo di vendita spingendolo al ribasso. Ciò accade in particolare quando la prima – e magari anche la seconda – asta va deserta, cioè nessuno vi partecipa in qualità di offerente. In questi casi, il Giudice procederà all’organizzazione di una seconda (o di una terza) asta e, per aumentare le probabilità di riuscire a vendere l’immobile, potrà decidere di ridurre il prezzo base fino al 25%!
Questo è sostanzialmente il motivo per cui, spesso e volentieri, le case all’asta finiscono per essere svendute a una cifra ridicola, di gran lunga inferiore al loro prezzo di mercato. E soprattutto è anche il motivo per cui gli ex proprietari restano ancora fortemente indebitati pur avendo perso la loro casa!
Capisci perché il tuo rischio non è limitato alla perdita dell’immobile che hai acquistato? Se il ricavato della vendita all’asta non dovesse bastare per saldare interamente il debito, la parte residua rimarrebbe a tuo carico. E i creditori potrebbero attaccarsi ad altri beni di tua proprietà, ad esempio la casa in cui tu stesso risiedi, i risparmi che tieni sul conto corrente o qualsiasi altra cosa che possa contribuire a saldare il debito.
Fortunatamente, a tutto questo c’è un’alternativa, una soluzione che ti dà la certezza di azzerare completamente i tuoi debiti, subito e una volta per tutte!
Come funziona? Te lo spieghiamo subito! Invece di aspettare che il tuo immobile finisca all’asta, prendi contatto con la banca e gli eventuali altri creditori e cerchi di trovare un accordo. Come dicevamo, l’obiettivo principale è quello di riuscire ad azzerare completamente il tuo debito, perciò è probabile che i creditori debbano accontentarsi di ricevere meno di quanto effettivamente gli spetta. D’altra parte, tu gli darai la garanzia di ricevere subito la somma pattuita, cosa che le aste – caratterizzate da esiti incerti e tempistiche talvolta molto lunghe – non sono mai in grado di assicurargli. Per riuscire a pagare i creditori, dovrai comunque vendere il tuo immobile, questo va da sé. Ma quantomeno non verrà svenduto all’asta, con il rischio di lasciarti con un debito residuo. Una volta che i tuoi creditori avranno ricevuto la somma pattuita, questi si impegneranno a firmare la rinuncia agli atti. Si tratta di un documento importantissimo, con il quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. E tu sarai finalmente libero dal problema del debito, senza rischiare di perdere altri beni di tua proprietà!
Da oltre tredici anni, noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti!
Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi! Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!
Se il tuo immobile a reddito è già all’asta o rischia di finirci presto, visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi!
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