Il saldo e stralcio è una pratica stragiudiziale mediante cui il creditore e il debitore trovano un accordo economico che permetta di chiudere la procedura esecutiva e di saldare il debito ad un prezzo inferiore rispetto a quello originale, senza quindi l’intervento di un giudice. Pertanto, l’importo viene rivisitato e, una volta corrisposta la nuova somma negoziata, il creditore non può più rivalersi sulla controparte. Ad esempio, se il debito iniziale equivale a €100.000, le parti in causa possono accordarsi su una riduzione del 20%, il debito chiuso a stralcio ammonterà quindi a €80.000.
Può sembrare paradossale che un creditore accetti di buon grado la riduzione del credito rinunciando a pretendere l’importo totale, ma in realtà non è così. Il pignoramento della casa del debitore e la conseguente messa all’asta non gli offre infatti alcuna garanzia di ricevere l’intera somma richiesta. L’immobile verrà infatti battuto all’asta ad un valore nettamente inferiore rispetto a quello reale, che potrebbe ulteriormente scendere in caso di mancata vendita e di conseguenti tentativi d’asta. Il rischio di ricevere una cifra nettamente inferiore a quella iniziale è quindi molto alto, poiché nella maggior parte di casi il debitore non dispone di altre proprietà su cui rivalersi e, se è rimasto senza lavoro, il creditore non potrebbe neppure richiedere il pignoramento dello stipendio. Senza contare i costi di procedura a cui dovrebbe andare incontro. Applicando la procedura di saldo e stralcio, invece, il creditore otterrà la certezza dell’incasso in tempi brevi e senza dover sostenere alcuna spesa procedurale.
Ottenere una posizione di saldo e stralcio significa per l’esecutato ricevere un enorme beneficio, sia dal punto di vista economico sia da quello psicologico, per vari fattori:
- il debito verrà completamente estinto, per cui non ci sarà più alcuna rivalsa su altri beni futuri del debitore, né quest’ultimo correrà il rischio di vedersi pignorato lo stipendio qualora trovasse un nuovo lavoro;
- essendo lo stesso esecutato ad aver saldato l’onere, questi non verrà inserito nel registro dei cattivi pagatori, e quindi avrà la possibilità di rifarsi una nuova vita senza ansie per il futuro;
- la cessione della casa non risulterà più agli atti pubblici come un’esecuzione forzata, bensì come un semplice contratto di compravendita, per cui il debitore non sarà costretto a subire l’umiliazione dell’intervento delle forze dell’ordine per sgomberare l’immobile.
Case Italia si avvale della collaborazione di professionisti esperti nel settore, che sono in grado di seguire i loro assisiti passo dopo passo durante l’intera procedura di saldo e stralcio, offrendo loro la dovuta attenzione e considerazione. A differenza di alcune sedicenti società di risoluzione dei debiti, gli affiliati di Case Italia non chiederanno mai denaro in cambio della loro consulenza.
Credito Italia nella persona del suo amministratore, in
vista delle imminenti nuove norme regolatorie che verranno emanate
dall'Unione Europea in riferimento al mercato FinTech, ha deciso di
cambiare nome per evitare ogni possibile equivoco sulla sua attività
di gruppo (con riferimento sia a Rendimento Etico srl che a Credit
Investment NPL srl) e sulla sua mission focalizzata esclusivamente al mondo
immobiliare residenziale e agli NPL.
Quindi da oggi il nostro nome sarà
Case Italia srl e abbiamo cambiato nome anche alla nostra
controllata CI NPL srl mentre resta confermato il nome della nostra
piattaforma Rendimento Etico srl.
Siamo pronti anche per domani vista la
velocità dell'oggi !