Se segui il nostro blog regolarmente, sai che per noi la rinuncia agli atti è il modo migliore di comprare un immobile a un prezzo interessante. Con questo sistema diventa possibile azzerare il debito delle persone che rischiano di perdere la casa all’asta entrando in trattativa privata con i creditori: tu concluderai un buon affare, ma al contempo avrai aiutato una famiglia a evitare le svalutazioni selvagge delle aste e a uscire da una situazione di grave difficoltà economica.
Ottenere una rinuncia agli atti dai creditori non è però sempre possibile: a volte non si riesce a trovare un accordo, magari perché i debiti sono troppi e tramite la vendita della casa non sarebbe ragionevolmente possibile azzerarli.
Ma non sempre tutto è perduto. E il post di oggi vogliamo dedicarlo proprio a questo argomento: vedremo insieme quali sono le possibilità che hai a disposizione per acquistare una casa all’asta in modo etico. Pronto per cominciare? Preparati, perché abbiamo tante cose interessanti da raccontarti!
Se sei un nostro lettore affezionato, sai che uno dei nostri ultimi post lo abbiamo dedicato a quello che forse è il rischio più frequente di acquistare una casa all’asta: la rabbia dei precedenti proprietari. Chi sta per perdere la sua casa è spesso arrabbiato, la cosa è comprensibile, e questa rabbia può sfogarsi in vari modi: sugli acquirenti, sull’immobile, che può quindi subire dei danni, oppure opponendo resistenza al momento di lasciare l’abitazione.
Va da sé che tu eviteresti volentieri di trovarti ad affrontare situazioni del genere, giusto? Perciò, ecco la prima regola d’oro: acquista solo immobili liberi (cioè che i precedenti proprietari hanno già abbandonato) o, in alternativa, acquista solo dopo aver parlato con gli esecutati.
Dicevamo che, se stai valutando di acquistare all’asta una casa che è ancora abitata dai precedenti proprietari, la prima cosa che devi fare è andare a parlarci. Perché? Semplice: perché è importante capire prima di tutto con chi hai a che fare e qual è la reale situazione di queste persone. Parlandoci avrai la possibilità di comprendere molte cose:
Ottenere delle risposte a queste domande ti permetterà di valutare se vale effettivamente la pena di entrare nell’operazione oppure no. Ricorda che, se ti trovi di fronte a delle persone che non ne vogliono sapere di collaborare sarà tutto più difficile: potrebbero sorgere dei contrasti anche gravi e, se oppongono resistenza, prima di ottenere la casa che hai acquistato all’asta potrebbe passare molto tempo.
Se invece ti sembrano disposte a trovare una soluzione, ecco che allora hai una possibilità concreta per cercare di trovare un accordo.
Per prima cosa, valuta la gravità della loro situazione: se intravedi la possibilità di azzerargli il debito ottenendo una rinuncia agli atti o acquistando il credito, orientati dapprima su queste due alternative.
Se le prime due opzioni non sono praticabili, puoi comunque trovare un modo per andare incontro a queste persone. Vediamo alcuni esempi:
In definitiva, se vuoi acquistare una casa all’asta in modo etico, sono due gli obiettivi che non devi mai perdere di vista:
In questo post abbiamo visto che acquistare una casa all’asta in modo etico è possibile: parlando con le persone, interessandoti alla loro storia e facendo il possibile per alleviare le loro preoccupazioni.
Ricorda però che, se vuoi operare in modo davvero etico, acquistare all’asta rimane l’ultima spiaggia, la via da intraprendere solo quando le altre porte sono irrimediabilmente chiuse.
Nello specifico, la rinuncia agli atti è secondo noi la migliore soluzione, perché è l’unico modo per assicurare l’azzeramento del debito delle persone che hanno perso la casa. Infatti, molto spesso il ricavato della vendita all’asta non basta a ripagare tutti i debiti e gli esecutati rischiano di restare ancora indebitati per un lungo periodo di tempo, a volte per tutta la vita.
Vorresti saperne di più su come si fa a negoziare una rinuncia agli atti? Case Italia è la società che si occupa di risolvere il problema del debito su tutto il territorio italiano. In più di dieci anni di attività abbiamo aiutato tante famiglie a evitare di perdere la casa all’asta e ad azzerare completamente i loro debiti.
Credito Italia nella persona del suo amministratore, in
vista delle imminenti nuove norme regolatorie che verranno emanate
dall'Unione Europea in riferimento al mercato FinTech, ha deciso di
cambiare nome per evitare ogni possibile equivoco sulla sua attività
di gruppo (con riferimento sia a Rendimento Etico srl che a Credit
Investment NPL srl) e sulla sua mission focalizzata esclusivamente al mondo
immobiliare residenziale e agli NPL.
Quindi da oggi il nostro nome sarà
Case Italia srl e abbiamo cambiato nome anche alla nostra
controllata CI NPL srl mentre resta confermato il nome della nostra
piattaforma Rendimento Etico srl.
Siamo pronti anche per domani vista la
velocità dell'oggi !