Il 2024 si sta rivelando un anno cruciale per i mutui green, che oggi rappresentano oltre il 10% delle nuove erogazioni totali. Questo dato non solo testimonia l’espansione di uno strumento finanziario pensato per incentivare l’acquisto di immobili in classe energetica A e B, ma promuove anche le ristrutturazioni mirate a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, con interventi che portino almeno a un incremento di due classi energetiche o a un risparmio del 30%.
Nel 2020, i mutui verdi costituivano appena il 3% del totale, ma il settore ha registrato una crescita notevole: nel 2023, la quota è salita al 6,5%, fino a raggiungere un significativo 10% nel 2024, con un picco del 16% ad agosto. Questo trend mostra chiaramente come i mutui green non siano più un fenomeno di nicchia, bensì una soluzione sempre più scelta e apprezzata. Tale crescita sembra destinata a proseguire, alimentata sia dalle nuove normative in ambito ambientale che dall'interesse strategico delle banche verso soluzioni sostenibili.
L’analisi condotta dall’Osservatorio di Qualis Credit Risk sottolinea due driver fondamentali di questa crescita: la sensibilità crescente verso la sostenibilità e l’impegno delle banche a integrare le loro strategie con gli obiettivi dello European Green Deal, un ambizioso piano volto a guidare l'Unione Europea verso una transizione ecologica.
I mutui green sono finanziamenti dedicati all'acquisto di immobili ad alta efficienza energetica (in classe A o B) o a ristrutturazioni volte a migliorare le prestazioni energetiche di edifici esistenti. Oltre a ridurre le emissioni inquinanti, questi interventi offrono vantaggi economici tangibili: da un lato, aumentano il valore di mercato dell’immobile; dall’altro, permettono un risparmio significativo sulle bollette energetiche.
A rendere questo tipo di mutuo sempre più rilevante è anche la Direttiva Case Green, che nei prossimi anni richiederà una serie di importanti adeguamenti per gli edifici meno efficienti, soprattutto quelli in classe F o G costruiti negli anni Settanta o precedenti. Questa normativa rappresenta un incentivo concreto a considerare i mutui green per riqualificare gli immobili e prepararli alle nuove esigenze di sostenibilità. Puoi scoprire di più sulla normativa in questo articolo.
La crescita dei mutui green riflette l’interesse crescente verso soluzioni abitative sostenibili e ad alta efficienza energetica. Questi mutui offrono condizioni agevolate per l’acquisto di case in classe A e B, o per le ristrutturazioni che migliorano l’efficienza energetica dell’immobile di almeno il 30%, con un “salto” di due classi. Secondo Qualis, le abitazioni “green” rappresentano non solo un'opportunità di risparmio energetico, ma anche un investimento stabile e strategico, capace di mantenere o addirittura incrementare il valore dell’immobile nel tempo.
Le statistiche mostrano che chi sceglie i mutui green è mediamente più giovane rispetto ai richiedenti di mutui tradizionali: l'età media dei mutuatari green è di 35,4 anni, circa 3,6 anni in meno rispetto alla media di chi opta per un mutuo standard. Quasi la metà di questi mutuatari (48,9%) si colloca nella fascia d'età tra i 30 e i 40 anni, e nel 56,7% dei casi la richiesta è presentata da due persone, segno che il mutuo green è spesso un progetto condiviso, di coppia o familiare, con un orizzonte a lungo termine.
Geograficamente, i mutui green sono più diffusi al Nord, ma stanno guadagnando terreno anche in altre aree; nel 2024, Lombardia, Lazio, Veneto e Sardegna guidano la classifica delle regioni con il maggior numero di mutui verdi.
Nonostante un prezzo di acquisto inizialmente più alto, che si aggira in media sui 191,8 mila euro (circa 59 mila euro in più rispetto agli immobili tradizionali), le case green rappresentano un investimento vantaggioso nel lungo termine. Grazie ai tassi agevolati applicati ai mutui green, la riduzione di 47 punti base nel 2024 si traduce in un risparmio complessivo di circa 18.000 euro sui 30 anni tipici del mutuo.
Oltre ai benefici economici sui tassi, il risparmio energetico si fa sentire sulle spese di gestione dell'immobile: i consumi ridotti consentono di risparmiare circa 1.067 euro l'anno, ovvero oltre 32.000 euro in 30 anni. Anche il valore di rivendita di questi immobili risulta superiore rispetto alle case non green, assicurando così un investimento lungimirante e di qualità.
Dall’analisi dell’Osservatorio di Qualis, emerge che le case green sono una scelta finanziariamente saggia, capace di rivalutarsi nel tempo e di garantire al proprietario benefici economici e sostenibilità ambientale.
“Secondo le stime della Direttiva Europea Case Green, entro il 2033 l'Italia dovrà riqualificare circa il 42% degli immobili, con un costo stimato tra i 260 e i 320 miliardi di euro, di cui il mercato del credito dovrà coprire circa la metà,” afferma Vittorio Bruno, Head of Commercial and Underwriting di Qualis Credit Risk. “Questo rende il settore creditizio una leva strategica fondamentale per sostenere la transizione ecologica del settore immobiliare.”
Nonostante questi tagli non riesci più a pagare il mutuo e ti trovi tra coloro che rischiano di vedersi la casa pignorata? Se ci segui, ne sei già al corrente, ma è importante sapere che prima o poi, una casa pignorata finisce per andare all’asta. Durante le aste immobiliari, le case spesso non vengono vendute, ma svendute a un prezzo molto inferiore al loro valore di mercato.
Tutto ciò si traduce in una perdita per gli ex proprietari, che possono trovarsi ancora pesantemente indebitati nonostante la perdita della casa. Se il ricavato dell'asta non copre tutti i debiti, la parte mancante, detta anche debito residuo, continua a gravare sulle loro spalle anche dopo la vendita all'asta.
Cosa puoi fare dunque se ti trovi in questa situazione e vuoi evitare di restare indebitato per lungo tempo, magari per il resto della tua vita?
Fortunatamente esiste una soluzione alternativa all’asta, che puoi mettere in pratica anche se la tua casa è già stata pignorata. Stiamo parlando del saldo e stralcio con rinuncia agli atti, un sistema che ti permette di vendere la casa evitando la svendita all’asta e di azzerare al contempo tutti i debiti.
Ma vediamo meglio come funziona: invece di stare ad aspettare che la tua casa venga svenduta all’asta, prendi contatto con tutti i creditori coinvolti nella procedura. L’obiettivo? Trovare un accordo con ciascuno di loro che ti consenta di azzerare completamente i tuoi debiti.
Con questo sistema, i creditori dovranno accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. Perché mai dovrebbero accettare? La buona notizia è che, con tutta probabilità, saranno propensi a scendere a patti. Le aste sono infatti molto rischiose anche per loro: gli esiti sono incerti, le tempistiche molto lunghe e, di conseguenza, nessuno è in grado di garantirgli se e quando riceveranno indietro i loro soldi.
Con la nostra soluzione avranno invece la certezza di ricevere subito la somma pattuita, senza dover fare i conti con tutte le incertezze della (s)vendita all’asta.
Tu dovrai comunque vendere la casa in modo da poter pagare i creditori. In questo caso però, lo farai con la garanzia di azzerare tutti i tuoi debiti, senza rischiare di trascinarti in una situazione economica complicata per il resto della tua vita.
Nel momento in cui avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno infatti chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Si tratta di un documento fondamentale, che segna di fatto la tua uscita definitiva dalla spirale del debito!
Noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.
Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!
Se la tua casa è stata pignorata, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.
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