Il Coronavirus si sta ormai diffondendo in Italia come in altri paesi europei. Nel bel mezzo di questa emergenza sanitaria, la priorità è ovviamente quella di tutelare la salute pubblica, rispettando le disposizioni emanate dalle autorità per limitare la diffusione del contagio. D’altra parte, non possiamo ignorare l’impatto sulla nostra economia, che pure si prepara ad affrontare un periodo di difficoltà.
Abbiamo deciso di seguire da vicino questo fenomeno per capire e condividere con te quali mezzi hai a disposizione per tutelarti anche dal lato finanziario, soprattutto se già stai attraversando un momento difficile e rischi il pignoramento della casa. E il post di oggi abbiamo voluto dedicarlo alle conseguenze che il Coronavirus potrebbe avere sul nostro mercato immobiliare.
Nonostante il crollo a cui stiamo assistendo in questi giorni, secondo un rapporto pubblicato da S&P Global l’evoluzione nel corso dell’anno prenderà probabilmente una piega diversa: il Coronavirus non dovrebbe produrre un impatto negativo sul mercato immobiliare italiano nel medio e lungo termine. Al contrario, si prevede che nel corso del 2020 i prezzi delle case cresceranno più di quanto abbiano fatto nel 2019.
Vedremo dunque di individuare le ragioni principali di questo fenomeno, ma soprattutto ti spiegheremo come ciò possa rivelarsi tranquillizzante per te se la tua casa sta per finire all’asta o è a rischio di pignoramento.
Se guardiamo alle previsioni di crescita economica per il nostro paese, notiamo subito che il Coronavirus ha inevitabilmente prodotto degli effetti negativi. In questo momento, fornire dei dati precisi è difficile: la situazione cambia continuamente e molto dipenderà da come si evolverà la situazione nelle prossime settimane. Possiamo dire però che, per quanto riguarda l’Italia, le previsioni di crescita sono state corrette al ribasso di circa 0,5 punti percentuale.
Del resto, anche a livello globale e di Eurozona si osserva la stessa tendenza, che non è quindi riconducibile unicamente alla situazione che sta vivendo il nostro paese.
Come già accennato in apertura, pare che queste previsioni al ribasso non produrranno un impatto così negativo sul settore immobiliare, almeno nel medio termine. Secondo gli analisti di S&P Global, in Italia i prezzi delle case potrebbero addirittura salire nel corso del 2020, registrando un aumento superiore al 2019 (+0,5% contro +0,1%).
Come mai accade questo? Perché il settore immobiliare potrebbe essere meno toccato di altri da questa crisi? Abbiamo identificato due ragioni principali:
A questo punto, è necessaria una precisazione. Nonostante le previsioni per l’anno in corso siano tutto sommato rassicuranti (molti esperti parlano della possibilità di una ripresa a partire dalla seconda metà dell’anno) non possiamo sapere cosa effettivamente accadrà al mercato immobiliare. La nostra intenzione è quella di dare risalto anche alle notizie più positive e, in questo caso specifico, ne abbiamo preso spunto per spiegarti come un aumento dei prezzi degli immobili possa rendere più semplice l’azzeramento del debito.
Se hai la casa all’asta, quella della relativa stabilità del mercato immobiliare è sostanzialmente una buona notizia. Se il livello generale dei prezzi aumenta o rimane più o meno stabile, lo stesso vale anche per il prezzo di mercato della tua casa. Quando però questa finisce all’asta, ti trovi di fronte a un problema: le aste sono sempre un’incognita, il rischio di perdere la casa per una cifra ridicola è molto concreto e, in definitiva, non si sa mai come andrà a finire.
Il vero beneficio lo puoi avere se decidi di evitare l’asta e scegli invece di trattare direttamente con i creditori per ottenere una rinuncia agli atti. Perché la crescita dei prezzi delle case aumenta anche le tue probabilità di riuscire ad azzerare completamente il tuo debito.
Sei curioso di scoprire come? Vediamo prima velocemente cos’è la rinuncia agli atti e come si ottiene. Così sarà più semplice capire perché, anche se ormai non puoi più vendere la tua casa nel mercato libero, un aumento dei prezzi può comunque tradursi in un vantaggio.
Qui sul nostro blog non manchiamo mai di ricordarlo: la rinuncia agli atti è un documento importantissimo, che permette di evitare la svendita della tua casa all’asta e segna di fatto l’azzeramento del debito. Firmandola, i creditori rinunciano infatti ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura!
Ma come si ottiene? Ne abbiamo già parlato moltissimo in altri post, ma vediamo comunque di riassumere i punti principali.
Invece di lasciare che la tua casa finisca all’asta, si entra in contatto diretto con i creditori. L’obiettivo è quello di negoziare con loro un accordo che ti permetta di estinguere tutti i debiti tramite la vendita della casa.
Il vantaggio sta proprio nell’azzeramento del debito, che le aste immobiliari non sono in grado di garantirti. Quando un immobile finisce all’asta, il rischio è infatti quello di andare incontro a una grande svalutazione. In altre parole, la tua casa rischia di essere svenduta per una cifra che è molto al di sotto del suo reale valore e il ricavato potrebbe non bastare per saldare tutti i tuoi debiti. Insomma, ti ritroveresti ancora fortemente indebitato pur avendo perso la casa!
Con la rinuncia agli atti questo non avviene, perché lo scopo della procedura è quello di azzerare completamente il debito trovando un accordo con i creditori. Loro dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta, ma perlomeno avranno la certezza di ricevere subito la somma pattuita, senza rischiare di non vedere più un soldo perché il ricavato dell’asta non basta per rimborsare tutti i creditori.
Vediamo adesso come una crescita dei prezzi degli immobili possa facilitare l’ottenimento della rinuncia agli atti. Se i prezzi aumentano, significa che il valore generale delle case cresce e questo vale anche per la tua.
Tieni presente che, per aumentare le probabilità di ottenere la rinuncia agli atti, ai creditori bisogna offrire una cifra ragionevole. In caso contrario, potrebbero non accettare l’accordo. Dall’altra parte, c’è invece un potenziale acquirente, che per comprare la tua casa è disposto a spendere al massimo una certa somma di denaro. Ecco quindi il fattore chiave: riuscire a trovare un punto d’incontro tra le pretese dei creditori e la spesa massima che il compratore è disposto ad affrontare.
E capisci bene che, se i prezzi di mercato delle case sono più alti, anche il compratore sarà probabilmente disposto a spendere di più per acquistare la tua casa. Perché il valore di un immobile dipende in gran parte dal livello dei prezzi di mercato. Di conseguenza, anche ai creditori si potrà offrire una somma di denaro maggiore e raggiungere un accordo sarà più semplice.
Case Italia è la società che da più di dieci anni si occupa di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tante famiglie a evitare la svendita della loro casa all’asta e a ottenere la rinuncia agli atti: portiamo avanti le trattative con i creditori e acquistiamo direttamente la loro casa azzerando tutti i debiti!
La tua casa è stata pignorata e sta per finire all’asta? Allora visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo la tua situazione per capire come possiamo aiutarti a risolverla al meglio.
Credito Italia nella persona del suo amministratore, in
vista delle imminenti nuove norme regolatorie che verranno emanate
dall'Unione Europea in riferimento al mercato FinTech, ha deciso di
cambiare nome per evitare ogni possibile equivoco sulla sua attività
di gruppo (con riferimento sia a Rendimento Etico srl che a Credit
Investment NPL srl) e sulla sua mission focalizzata esclusivamente al mondo
immobiliare residenziale e agli NPL.
Quindi da oggi il nostro nome sarà
Case Italia srl e abbiamo cambiato nome anche alla nostra
controllata CI NPL srl mentre resta confermato il nome della nostra
piattaforma Rendimento Etico srl.
Siamo pronti anche per domani vista la
velocità dell'oggi !