Se stai vivendo una situazione di difficoltà finanziaria e hai dei debiti che non riesci più a ripagare, è molto probabile che ti stia interrogando sulle possibili conseguenze. E questo vale in particolare se sei proprietario di una casa.
Quasi sicuramente avrai già sentito parlare di pignoramento e vendita all’asta, i due risvolti più scontati se hai accumulato debiti di una certa entità e non disponi dei mezzi per rimborsarli in tempi più o meno brevi.
Come si fa, in questi casi, a salvare la propria casa dai debiti? In questo post parleremo delle principali alternative a tua disposizione, ma soprattutto vedremo che, in caso di pignoramento, la perdita della casa in sé non è la prima cosa di cui doverti preoccupare. Parleremo di come, se dovesse finire all’asta, il tuo immobile rischierebbe di svalutarsi molto e finire per essere letteralmente svenduto. Se così fosse, probabilmente il ricavato non basterebbe nemmeno per saldare i tuoi debiti, che continuerebbero a pesare sulle tue spalle anche dopo aver già perso la casa.
Infine – cosa più importante – ti sveleremo quello che, in base alla nostra esperienza, è di fatto il miglior modo per evitare l’asta immobiliare e risolvere il problema del debito una volta per tutte!
Per prima cosa, vorremo presentarti due delle soluzioni di cui più comunemente si parla in relazione al rischio di perdere la propria casa all’asta.
La prima di queste è il piano del consumatore, di cui peraltro abbiamo già parlato in modo approfondito in altri articoli che potrai trovare qui su questo blog (a fondo pagina troverai alcuni link utili nel caso volessi saperne di più su questa opzione).
In buona sostanza, il piano del consumatore prevede la possibilità di presentare al Tribunale competente un piano di rimborso rateale dei propri debiti. A seconda del caso specifico, può prevedere anche una riduzione del loro ammontare.
Il vantaggio consiste nel poter ripagare i tuoi debiti tenendo conto della tua attuale situazione finanziaria, fermo restando che questi andranno comunque rimborsati in base alle condizioni definite dal piano e approvate dal Giudice.
D’altra parte, per accedervi occorre soddisfare dei requisiti particolari. Il piano del consumatore si rivolge soltanto alle persone fisiche che si sono indebitate per soddisfare le loro esigenze di consumo private e che possono dimostrare di non essere in grado di ripagare i loro debiti. Inoltre, non devono aver già fatto ricorso a questo strumento nel corso degli ultimi cinque anni. Restano esclusi anche tutti coloro che vi hanno fatto ricorso in passato senza però riuscire a rispettare gli impegni presi.
A parte questo, con il piano del consumatore il problema del debito non viene risolto immediatamente. Dovrai comunque tenere fede ai tuoi nuovi impegni finanziari ed essere in grado di sostenere i pagamenti rateali concordati. Se non dovessi riuscirci, i creditori potrebbero chiedere la revoca del piano e tu ti ritroveresti praticamente punto e a capo.
La seconda possibilità che vale la pena di menzionare è costituita dal Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (anche noto come Fondo Gasparrini). Senza scendere troppo nei dettagli in questa sede – anche di questo strumento abbiamo già parlato in maniera approfondita in altri post – ricorrendo a questa opzione si può ottenere una sospensione delle rate del mutuo per un massimo di diciotto mesi. Durante il periodo di sospensione, il Fondo si fa inoltre carico del 50% degli interessi dovuti all’istituto di credito.
Come il piano del consumatore, il Fondo Gasparrini può costituire una buona soluzione per chi si appresta a uscire da un momento temporaneo di difficoltà ed è ragionevolmente in grado di assumersi dei nuovi impegni finanziari per il futuro. Tieni però presente che, anche in questo caso, non si arriverà all’azzeramento immediato del debito, cosa che potrebbe portarti a ricadere nell’indebitamento qualora le premesse non fossero più che solide.
Nell prime righe di questo articolo abbiamo accennato alle problematiche che le aste immobiliari possono portare con sé. Vediamo di chiarire questo importante aspetto.
Abbiamo già detto che, se la tua casa finisse all’asta, il fatto di perderla in sé non dovrebbe essere il tuo primo motivo di preoccupazione. Ti sembrerà strano, ma è davvero così.
La verità è che, molto spesso, durante le aste immobiliari si innescano dei particolari meccanismi di svalutazione, che spingono notevolmente al ribasso i prezzi degli immobili. Non è raro, infatti, che una casa finisca per essere (s)venduta per la metà o addirittura un terzo del suo valore. La conseguenza? Il ricavato non basta neanche lontanamente per saldare tutti i debiti degli ex proprietari, che si ritrovano così ancora indebitati pur avendo perso la loro casa all’asta.
Capisci adesso perché il fatto di dover rinunciare alla tua casa, per quanto triste e doloroso possa essere, non sarebbe il tuo primo problema?
Esiste un modo per evitare l’asta e risolvere il problema del debito subito e una volta per tutte? Per fortuna sì, ed è proprio di questo che vogliamo parlarti adesso!
La soluzione che si rivolge a chi ha già subito il pignoramento della casa si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti. Grazie a questo sistema, puoi ancora evitare l’asta e scongiurare il rischio di restare fortemente indebitato anche dopo aver perso la casa. Come funziona? Entriamo in trattativa direttamente con i creditori coinvolti nella procedura e cerchiamo di raggiungere un accordo sulla cifra da saldare per considerare il debito estinto. Se la trattativa va in porto, paghiamo subito i creditori e rileviamo il tuo immobile garantendoti l’azzeramento di tutti i debiti.
La seconda soluzione si rivolge invece a chi, almeno per il momento, non ha ancora la casa pignorata ma si trova in difficoltà finanziaria e teme che la situazione possa precipitare a breve. Stiamo parlando di Klak, la nostra nuova piattaforma di instant buying immobiliare che ti permette di vendere casa velocemente e senza pensieri. Grazie al nostro algoritmo sofisticato, ottieni una prima valutazione immediata della tua casa. Se saremo interessati al tuo immobile, uno dei nostri imprenditori immobiliari indipendenti ti contatterà per un sopralluogo, durante il quale redigerà la valutazione definitiva. Dopodiché, riceverai un’offerta da parte nostra nel cento per cento dei casi, risparmiando mediamente 180 giorni rispetto ai tempi di una compravendita tradizionale. In questo modo potrai vendere casa in tempi brevi e saldare i tuoi debiti con il ricavato!
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