Il post di oggi è dedicato all’approfondimento di un tema che abbiamo già toccato varie volte in passato: quello della svalutazione degli immobili all’asta e degli ex proprietari che restano ancora fortemente indebitati pur avendo perso la loro casa.
Si tratta di fatto del principale problema in cui si incorre quando il proprio immobile finisce all’asta, anche se purtroppo non tutti ne sono pienamente consapevoli. Per questo motivo, oggi vogliamo portarti la testimonianza di Ambrogio, una persona che abbiamo aiutato a uscire dall’indebitamento evitando che la sua casa fosse svenduta all’asta.
Ti racconteremo come Ambrogio sia finito in questa situazione, ma anche e soprattutto di come sia riuscito a uscirne azzerando completamente tutti i suoi debiti!
Ambrogio è un idraulico che vive a Biassono, un comune in provincia di Monza e Brianza. Lavora come indipendente e spesso e volentieri opera su grandi cantieri. Tutto sembra andare per il verso giusto, quando a un certo punto una delle ditte per cui lavora fallisce. Si trova così a dover fare i conti con una situazione di grave difficoltà economica: la ditta in questione gli deve complessivamente ben 360.000 euro, ma il fallimento va molto per le lunghe. E alla fine, quando ormai sono trascorsi undici anni dall’avvio della procedura, Ambrogio riesce a recuperarne solo 65.000!
Come se non bastasse, nel 2011 Ambrogio comincia ad avere seri problemi di salute, che gli impediscono di fatto di continuare a lavorare. Si trova così costretto a chiudere la sua attività e, considerato che ha già un debito con l’Agenzia delle Entrate, da quel momento in poi non riesce più nemmeno a pagare né le rate del mutuo né le spese condominiali.
Ed è proprio il condominio ad avviare la procedura esecutiva nei confronti del nostro protagonista e di sua moglie. Attraversano entrambi un periodo molto duro, tra i problemi di salute di lui, che nel frattempo si sono persino aggravati, e la paura di perdere il loro appartamento. La pressione diventa insopportabile, tanto che a un certo punto, riguardo alla casa Ambrogio decide di mettersi il cuore in pace: sarebbe andata all’asta, meglio abituarsi all’idea.
Non passa molto tempo prima che Ambrogio si renda conto che l’asta non avrebbe messo fine a quella brutta storia. In base alla perizia, il valore del suo appartamento ammonta a 220.000 euro, eppure il prezzo base d’asta (che determina l’offerta minima che può essere presentata dai partecipanti) viene fissato a soli 160.000! Così Ambrogio è costretto ad aprire gli occhi: il suo appartamento rischia seriamente di essere svenduto per una cifra molto inferiore rispetto al suo reale valore e, in quel caso, il ricavato dell’asta non basterebbe a saldare tutti i suoi debiti. Perderebbe la casa ma resterebbe ancora con un debito residuo. E con tutta probabilità i creditori continuerebbero a perseguitarlo per il resto della sua vita.
Ambrogio capisce che deve cercare in tutti i modi di evitare la vendita all’asta, ma non ha idea di come fare. Poi conosce il nostro affiliato Luca Di Paola. Luca opera proprio nella zona in cui risiede Ambrogio, viene a sapere della sua situazione e decide di presentarsi a casa sua per proporgli la nostra soluzione.
La prima cosa apprezzata da Ambrogio è che Luca gli assicura fin da subito che non gli avrebbe chiesto un euro. Grazie all’intervento di Case Italia, Ambrogio e sua moglie avrebbero risolto il problema del debito, subito e una volta per tutte. E così è stato. Come abbiamo fatto? Te lo spieghiamo nel prossimo paragrafo!
È finalmente arrivato il momento di darti una buona notizia: alla svendita della tua casa all’asta c’è un’alternativa che consente di azzerare tutti i debiti tramite la vendita dell’immobile, senza passare dalle aste.
È proprio quello che abbiamo fatto nel caso di Ambrogio. Luca Di Paola ha preso contatto con i creditori e ha avviato una trattativa per stralciare definitivamente i suoi debiti. L’obiettivo era sostanzialmente quello di raggiungere un accordo riguardo all’importo da saldare per poter estinguere la procedura. I creditori si sarebbero dovuti accontentare di ricevere meno di quanto effettivamente gli spettava, eppure hanno ritenuto questa soluzione molto vantaggiosa. Le aste si caratterizzano infatti per delle tempistiche lunghe e anche il loro esito è molto incerto. Dal punto di vista dei creditori ciò significa di fatto rischiare di incassare solo una minima parte del dovuto, magari dopo parecchi anni. Invece con la nostra soluzione hanno la certezza di ricevere subito la somma pattuita.
Ambrogio ha dovuto comunque vendere la sua casa per riuscire a stralciare il debito, ma quantomeno non è stata svenduta all’asta lasciandogli un debito residuo che avrebbe continuato a pesare sulle sue spalle! Dopo aver ricevuto l’importo concordato, i creditori hanno infatti firmato una rinuncia agli atti. Si tratta di un documento importantissimo, con cui hanno rinunciato ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei confronti di Ambrogio, presente e futura!
Da ormai più di tredici anni, noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese.
In questo post ti abbiamo raccontato la storia di Ambrogio, una delle tante persone che abbiamo aiutato a evitare la svendita della casa all’asta e a risolvere il problema dell’indebitamento. Sì, perché Ambrogio non ha più neanche un debito ed è finalmente libero di ricominciare da zero insieme alla sua famiglia!
Ogni giorno aiutiamo tante persone che si trovano nella stessa situazione di Ambrogio. Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la loro casa la compriamo direttamente noi! Così non devono nemmeno preoccuparsi di trovare un acquirente per tempo!
Se la tua casa è all’asta o rischia di finirci presto, non aspettare! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi!
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