Se vieni a trovarci spesso sul nostro blog, sai che in passato abbiamo dedicato alcuni post all’eventualità di donare o vendere la propria casa per cercare di metterla al riparo dalle pretese dei creditori. E abbiamo visto che, almeno nella gran parte dei casi, si tratta di azioni prive di efficacia.
Oggi invece vogliamo dedicare un nuovo articolo alla possibilità di intestare una casa di proprietà alla moglie o al marito: può essere un buon modo per evitare il pignoramento e la vendita all’asta? In quali casi specifici? Ovviamente partiamo dal presupposto che l’altro coniuge non abbia a sua volta contratto dei debiti, perché in caso contrario non avrebbe senso stare a discuterne.
E per concludere, ti parleremo anche di un’alternativa che chiunque abbia la casa all’asta dovrebbe valutare, perché è l’unica che consente di azzerare il debito una volta per tutte e di ricominciare a vivere con la certezza di non dovere più niente a nessuno!
Cominciamo ad analizzare lo scenario in cui moglie e marito hanno scelto il regime patrimoniale della comunione dei beni. Come probabilmente saprai, in questo caso i coniugi sono comproprietari di tutti i beni che hanno acquistato dopo il matrimonio, anche separatamente. La stessa cosa vale per i debiti, anche per quelli contratti soltanto da uno dei due: questi entrano a far parte del patrimonio comune ed entrambi i coniugi sono chiamati a risponderne.
Perciò, se temi che la tua casa verrà presto pignorata e sei sposato in regime di comunione dei beni, intestare l’immobile a tua moglie non può essere una soluzione, per il semplice fatto che non è una possibilità di cui puoi avvalerti. Quando si è in comunione dei beni, la casa è per forza di cose in comproprietà, che potrà essere sciolta unicamente con la separazione dei coniugi.
Magari attualmente sei sposato in comunione dei beni e stai valutando di cambiare regime matrimoniale per mettere la tua casa al riparo dai creditori. Nel prossimo paragrafo vedremo se questa misura può rivelarsi efficace oppure no.
Se al momento del matrimonio, tu e il tuo coniuge avete optato per il regime di separazione dei beni, allora il discorso cambia. In questo caso, potrai infatti decidere di intestare la casa a tua moglie o a tuo marito con un atto di donazione.
Attenzione però: come nel caso della donazione a un altro parente o della vendita simulata, i creditori sono tutelati dalla legge e hanno quindi la possibilità di far valere i loro diritti. Ciò significa che, se il tuo intento è quello di sfuggire a un pignoramento, in molti casi il tuo immobile potrà essere comunque pignorato. Vediamo cosa potrebbe accadere nello specifico:
Come vedi, nonostante il regime di separazione dei beni consenta di fatto di intestare la casa di proprietà all’altro coniuge, quando lo scopo è quello di evitare il pignoramento questa possibilità non consente di sfuggire ai creditori, i cui diritti sono tutelati dalla legge.
Vediamo adesso cosa accade quando i coniugi in separazione dei beni sono comproprietari di una casa. Come nel caso della comunione dei beni, l’immobile viene considerato di proprietà del marito per un 50% e di proprietà della moglie per il restante 50%.
Se uno dei due coniugi non riesce più a fare fronte ai suoi impegni finanziari mentre l’altro non ha debiti, verrà pignorato solo il 50% dell’immobile, la parte che viene considerata di proprietà del coniuge indebitato. Ma in concreto cosa succede? Una casa non può essere divisa in due (a meno che non si tratti di una proprietà per piani o di una villetta bifamiliare) e di conseguenza verrà interamente messa all’asta. Una volta che l’immobile sarà stato venduto, la metà del ricavato andrà al coniuge non debitore.
Nella gran parte dei casi, questa si rivela però una magra consolazione. Per farti capire meglio, vale la pena aprire una breve parentesi sulle possibili conseguenze delle aste. Ne abbiamo già parlato in lungo e in largo all’interno del nostro blog: quando una casa finisce all’asta, rischia di essere svenduta a un prezzo ridicolo, che non si avvicina neanche lontanamente al suo reale valore. Di conseguenza, non solo gli ex proprietari rischiano di non riuscire a saldare tutti i debiti pur avendo perso la loro abitazione ma, nel caso specifico, il coniuge non debitore riceverebbe il 50% di una somma di gran lunga inferiore al prezzo di mercato della casa che ha perso all’asta!
Capisci perché la vendita all’asta non conviene mai e bisogna sempre cercare una soluzione alternativa? Te ne parleremo più nel dettaglio tra poco. Prima però vediamo in quali casi la separazione dei beni può effettivamente impedire il pignoramento della casa.
Abbiamo visto che, anche in caso di separazione dei beni, intestare la casa al coniuge non indebitato non garantisce di poter evitare il pignoramento. Ma se la casa fosse di proprietà dell’altro coniuge fin dall’inizio, prima dell’indebitamento?
Se il pignoramento viene iscritto nel momento in cui i coniugi sono in regime di separazione dei beni da almeno cinque anni e se la casa è di proprietà del coniuge non debitore sempre da almeno cinque anni, allora l’immobile si potrà considerare al riparo del pignoramento. Dopo cinque anni, infatti viene meno la possibilità per i creditori di intraprendere un’azione revocatoria, di cui abbiamo parlato nei paragrafi precedenti.
Attenzione però, perché il problema del debito resterebbe comunque. I creditori potrebbero attaccarsi ad altri beni di tua proprietà o addirittura chiedere il pignoramento di 1/5 del tuo stipendio!
Arrivato a questo punto, ti starai chiedendo se non ci sia un modo per risolvere il problema del debito una volta per tutte. E per fortuna la risposta è sì!
Esiste un’alternativa che ti consente di azzerare il debito subito, tramite la vendita della tua casa. Consiste nell’entrare in trattativa diretta con i creditori negoziando con loro un accordo, evitando le aste immobiliari e il rischio che la tua casa venga eccessivamente svalutata. I creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta, perché l’obiettivo principale di questa procedura è quello di cancellare interamente i tuoi debiti. D’altra parte, avranno la certezza di ricevere subito la somma pattuita, senza dover attendere gli esiti incerti delle aste. E in cambio firmeranno una rinuncia agli atti, tramite la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura! E così tu sarai libero dal debito, una volta per tutte!
Case Italia è la società che da oltre dieci anni si occupa di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Grazie alla nostra rete di professionisti, nel corso del tempo abbiamo aiutato tante famiglie a uscire dall’indebitamento evitando che la loro casa finisse all’asta.
Se stai attraversando un periodo di difficoltà e temi che la tua casa verrà presto pignorata, visita il sito di Case Italia e contattaci! Valutiamo se c’è la possibilità di trattare con i tuoi creditori, negoziamo un accordo con loro e acquistiamo la tua casa azzerando il debito!