La tua casa è stata messa all’asta o temi che possa finirci presto? In effetti, si tratta di una situazione più comune di quanto probabilmente immagini. Purtroppo, sono tante le famiglie italiane che, trovandosi in difficoltà finanziarie, a un certo punto non riescono più a pagare il mutuo.
Se anche tu stai vivendo questo dramma, la cosa importante è non rassegnarti. Devi acquisire la giusta consapevolezza su ciò che potrebbe aspettarti e sulle possibili soluzioni. Sì, perché in molti casi è ancora possibile risolvere il problema del debito, basta agire nel modo giusto!
Nel post di oggi passeremo in rassegna le 5 cose che devi assolutamente sapere se la tua casa rischia di essere (s)venduta all’asta. Ma parleremo anche e soprattutto di saldo e stralcio con rinuncia agli atti, che è di fatto l’unica strada che ti garantisce l’azzeramento immediato del debito!
Di fronte alla prospettiva di vedersi portare via la propria casa, restare calmi e razionali può diventare molto difficile. Eppure, lo abbiamo già detto, è altrettanto necessario. Il primo passo deve essere quello di prendere atto delle possibili conseguenze, proprio quello che vogliamo aiutarti a fare con questo articolo. Di seguito, vedremo quali sono le 5 cose di cui devi essere consapevole.
Nella maggior parte dei casi, gli immobili che finiscono all’asta non vengono venduti al loro valore di mercato. Durante le aste si innescano infatti dei meccanismi di svalutazione che spingono al ribasso il prezzo di vendita.
Ciò accade specialmente in concomitanza con il fenomeno delle aste deserte. Se, come spesso accade, alla prima asta non partecipa nessun potenziale acquirente, il Tribunale ne organizzerà una seconda e così via. Per cercare di realizzare la vendita in tempi relativamente brevi, ad ogni nuova asta il Giudice potrà decidere di abbassare il prezzo base fino al 25% rispetto al precedente.
La conseguenza è che molte case finiscono per essere svendute per la metà o addirittura un terzo del loro valore!
Sono in molti a credere che, indipendentemente dal ricavato dell’asta, una volta persa la casa gli ex proprietari non dovranno più preoccuparsi del problema del debito. Ma la realtà è purtroppo ben diversa.
Quando il ricavato dell’asta non è sufficiente a saldare tutti i debiti degli ex proprietari, si parla di debito residuo. Si tratta appunto di quella parte di debito che non si è riusciti a rimborsare, ma che non per questo scompare come per magia.
Il debito residuo continuerà a gravare sulle spalle del debitore fino a quando, in un modo o nell’altro, non sarà riuscito a ripagarlo.
Nel momento in cui la tua casa finisce all’asta, c’è anche questo aspetto che devi considerare. I costi del Tribunale possono facilmente raggiungere i 30.000 euro e verranno pagati tramite parte del ricavato della vendita della tua casa. Ciò significa che ci saranno meno soldi per pagare i creditori e, di conseguenza, il tuo debito residuo sarà più alto del previsto.
Se il ricavato della (s)vendita all’asta non ti permetterà di saldare tutti i debiti (e com’è probabile non saprai in che altro modo ripagare il debito residuo) finirai nella lista dei cattivi pagatori.
In pratica, da quel momento ti verrà negato qualunque tipo di finanziamento. Ad esempio, non potrai più acquistare un’automobile in leasing, né un nuovo elettrodomestico a rate.
Insomma, non soltanto sarai ancora indebitato perché avrai perso la casa per una cifra ridicola. Il problema del debito rischia di trascinarsi ancora per diversi anni rendendoti la vita molto difficile.
Ora che abbiamo visto le principali conseguenze negative della (s)vendita della tua casa all’asta, sicuramente avrai capito che si tratta di una situazione che devi cercare in tutti i modi di evitare.
La buona notizia è che una soluzione esiste! Si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti e, nel prossimo paragrafo, ti spieghiamo di cosa si tratta.
Se la tua casa è stata pignorata (e anche se è già finita all’asta ma non è ancora stata aggiudicata) puoi ancora evitare i meccanismi di svalutazione delle aste e risolvere il problema del debito.
In che modo? È presto detto: invece di aspettare che la procedura esecutiva faccia il suo corso, prendi contatto con tutti i creditori coinvolti e cerchi di accordarti con loro sulla somma da saldare per considerare il tuo debito estinto.
L’accordo è necessario perché, essendo l’obiettivo quello di azzerare il debito, i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. D’altra parte, avranno il grande vantaggio di ricevere subito quanto pattuito, cosa che in nessun caso le aste sono in grado di garantirgli. Ci sono quindi ottime probabilità che accettino di trovare un compromesso.
L’accordo raggiunto con i creditori ti permetterà di evitare l’asta. Per pagare i creditori, dovrai comunque vendere la casa, ma questa volta con la certezza di riuscire ad azzerare completamente il tuo debito!
Una volta che avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno chiamati a firmare una rinuncia agli atti. Si tratta di un documento importantissimo, con il quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. E tu sarai finalmente libero dal debito una volta per tutte!
Da oltre tredici anni, noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.
Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!
Se la tua casa è stata pignorata e presto finirà all’asta, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.
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