Se ci segui regolarmente, sai che il nostro blog si rivolge in primo luogo alle persone sul punto di perdere la loro casa all’asta e che non vogliono rischiare di vedere il loro immobile svenduto per pochi spiccioli. Già, perché il principale problema delle aste è questo: una casa rischia di essere aggiudicata al nuovo acquirente per una cifra ridicola, decisamente inferiore rispetto al suo valore di mercato.
Ma il rischio di svalutazione è l’unico aspetto di cui devi tenere conto se la tua casa è all’asta o rischia di finirci presto? Purtroppo la risposta è no, perché bisogna considerare anche tutta una serie di costi aggiuntivi, che vengono generati dalla procedura esecutiva e dagli interessi che continuano a maturare sul tuo debito.
E proprio di questo vogliamo parlare nel nostro post di oggi, perché si tratta di un tema importante di cui spesso chi rischia il pignoramento della casa non è pienamente consapevole. Ti parleremo delle principali spese a carico del debitore, di come queste tendano ad aumentare man mano che passa il tempo e di cosa puoi fare concretamente per interrompere il circolo vizioso il prima possibile.
Come abbiamo già accennato nel paragrafo introduttivo, uno dei principali motivi per cui spesso il ricavato dell’asta non basta per saldare l’intero debito degli ex proprietari è che le case all’asta non vengono vendute, ma svendute anche per poche decine di migliaia di euro. Ti sembrerà strano, ma è proprio così! Si tratta di un tema che abbiamo già ampiamente trattato qui sul nostro blog: se ancora non conosci il funzionamento delle aste, in fondo a questo post troverai un elenco di articoli che te lo spiegano in modo molto semplice.
Oggi però vogliamo parlarti di un altro problema, che troppo spesso viene sottovalutato dai debitori: quello delle spese di procedura e degli altri costi correlati. Questi costi sono posti interamente a carico del debitore, riducendo ulteriormente le probabilità che il ricavato dell’asta riesca a saldare il suo debito! E la cosa peggiore è che aumentano con il passare del tempo, fino a raggiungere cifre molto significative. In altre parole, più tempo ci vorrà per vendere la tua casa all’asta, maggiori saranno le spese a cui dovrai fare fronte e maggiore sarà anche il tuo debito residuo.
Tra poco ti spiegheremo cosa puoi fare per evitare che ciò accada. Prima però vediamo quali sono i costi che devi considerare.
Vediamo adesso quali sono i principali costi generati da una procedura esecutiva immobiliare con conseguente vendita all’asta:
Anche se tutte queste spese devono essere in buona parte anticipate dai creditori che hanno avviato la procedura, in definitiva verranno poste a carico del debitore una volta che la sua casa sarà stata venduta.
Ma non è finita, perché alle spese di procedura vanno ad aggiungersi anche gli interessi sugli arretrati. E tieni conto che, nonostante sarai tenuto a pagarli al tasso stabilito nel contratto di credito “solo” fino al termine dell’anno in cui ha avuto luogo il pignoramento, gli interessi al tasso legale (quello definito periodicamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) ti verranno conteggiati fino al momento del decreto di trasferimento.
Lo abbiamo già detto, ma lo ripetiamo ancora una volta, perché si tratta di un aspetto molto importante del problema: più passa il tempo, più tutti questi costi aumentano! Se la tua casa dovesse restare invenduta per parecchio tempo, il custode giudiziario dovrà svolgere il suo lavoro più a lungo, il Tribunale dovrà organizzare una seconda e forse anche una terza asta, gli interessi continueranno a maturare e così via.
Capisci perché devi assolutamente cercare un modo per uscire da questa situazione il prima possibile? E fortunatamente questo modo esiste! Te ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Dicevamo che, in tutto questo, la buona notizia è che c’è una soluzione che ti consente di interrompere questo circolo vizioso con la garanzia di azzerare completamente il tuo debito, subito e una volta per tutte!
Come funziona? Te lo spieghiamo subito! Invece di stare a guardare mentre la tua casa viene messa all’asta e i costi intanto aumentano a dismisura, prendi contatto con i creditori e cerchi di negoziare un accordo direttamente con loro. Ricorda che l’obiettivo è quello di azzerare il tuo debito e di farlo in tempi brevi, perciò i tuoi creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto effettivamente gli spetta. Ma sai una cosa? Le aste sono rischiose anche per loro, perché in nessun caso possono garantirgli che riceveranno indietro i loro soldi. Oltretutto, prima di vedersi rimborsare anche solo una parte del loro credito potrebbero dover attendere molto tempo. Invece con la nostra soluzione hanno la certezza di ricevere subito la somma pattuita e ci sono quindi buone probabilità che accettino!
Certo, il tuo debito dovrà essere almeno in parte ripagato e tu dovrai comunque vendere la casa, ma quantomeno potrai evitare la svendita all’asta con tutti i costi aggiuntivi che ne derivano! Una volta che avranno ricevuto l’importo pattuito, i creditori firmeranno la rinuncia agli atti, un documento con il quale rinunciano formalmente ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Così tu sarai finalmente libero dal problema del debito senza doverti fare carico di tutti i costi di procedura e degli interessi arretrati!
La trattativa con i creditori non è l’unica cosa di cui devi tenere conto quando cerchi di ottenere una rinuncia agli atti. Un altro aspetto altrettanto importante è quello di riuscire a trovare in tempi brevi qualcuno che sia disposto ad acquistare la tua casa. In caso contrario, la trattativa potrebbe fallire nonostante i creditori siano in linea di principio disponibili a trovare un accordo.
Case Italia è la società che si occupa di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Da ormai più di dieci anni, aiutiamo le famiglie italiane a evitare la svendita all’asta della loro casa e a negoziare con i loro creditori un accordo che consenta di ottenere la rinuncia agli atti. E, a differenza di altri operatori, la casa delle persone che aiutiamo la acquistiamo direttamente noi. Così eliminiamo il rischio di non riuscire a trovare un acquirente per tempo!
Se la tua casa sta per finire all’asta, agisci subito: visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come possiamo risolverla nel migliore dei modi.
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Credito Italia nella persona del suo amministratore, in
vista delle imminenti nuove norme regolatorie che verranno emanate
dall'Unione Europea in riferimento al mercato FinTech, ha deciso di
cambiare nome per evitare ogni possibile equivoco sulla sua attività
di gruppo (con riferimento sia a Rendimento Etico srl che a Credit
Investment NPL srl) e sulla sua mission focalizzata esclusivamente al mondo
immobiliare residenziale e agli NPL.
Quindi da oggi il nostro nome sarà
Case Italia srl e abbiamo cambiato nome anche alla nostra
controllata CI NPL srl mentre resta confermato il nome della nostra
piattaforma Rendimento Etico srl.
Siamo pronti anche per domani vista la
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