Quasi sicuramente avrai già sentito parlare di sospensione delle aste immobiliari. Se non altro perché, durante la fase più acuta della pandemia, si è molto sentito parlare dell’analogo provvedimento adottato dal Governo per fronteggiare l’emergenza economica.
Se sei uno dei nostri lettori abituali, forse ricorderai che anche noi ne avevamo parlato, sottolineando che la sospensione non doveva costituire un motivo per lasciare le cose al loro destino, ma semmai per aprire una trattativa privata con i creditori e cercare di risolvere una volta per tutte il problema del debito.
Esistono però anche delle altre situazioni in cui un’asta immobiliare può essere sospesa, senza che ci sia un’emergenza generale. Qui intervengono più che altro dei fattori che riguardano nello specifico lo svolgimento dell’asta e della procedura esecutiva.
Come funziona in questi casi? Cercare di sospendere l’asta può effettivamente rivelarsi una buona soluzione per il debitore? Nel post di oggi parleremo delle eventualità in cui si può richiedere la sospensione di un’asta e vedremo di rispondere a queste due domande.
Prima di addentrarci nel vivo della questione, chiariamo un aspetto importante. Sospendere un’asta immobiliare non equivale a chiudere anticipatamente il processo esecutivo. Una sospensione implica il fatto che la procedura prima o poi riprenderà e che la tua casa verrà comunque (s)venduta all’asta.
Come vedremo meglio tra poco, una sospensione può casomai essere utile per avere il tempo necessario a intavolare una trattativa privata con i creditori al fine di azzerare il debito.
Veniamo ora ai casi più comuni in cui un’asta immobiliare può essere sospesa:
In linea di principio, un’asta non può essere sospesa per una durata superiore a due anni.
Magari adesso ti starai chiedendo se una sospensione potrebbe salvare la tua casa dall’asta. Come abbiamo visto poco sopra, sospendere un’asta non significa annullarla. Semplicemente, il procedimento viene interrotto per poi essere ripreso in un secondo tempo.
In altre parole, sospendere l’asta in sé e per sé non salverà la tua casa, né tantomeno ti risolverà il problema del debito.
Una sospensione può però rivelarsi utile se la tua intenzione è quella di cercare un punto di incontro con i creditori coinvolti nella procedura. In questo caso, guadagneresti del tempo prezioso per portare avanti la trattativa e arrivare a un accordo che ti consenta di azzerare il debito. Perché dovresti farlo? In realtà, il motivo per cui preferire una negoziazione di questo tipo all’asta immobiliare è molto semplice. Nel prossimo paragrafo, chiariremo meglio i due possibili scenari: quello dell’asta e quello della trattativa di saldo e stralcio con rinuncia agli atti.
Dicevamo che il primo scenario possibile è quello dell’asta immobiliare. La tua casa andrebbe all’asta, dove verrebbe aggiudicata al migliore offerente. Tutto qui? Neanche per sogno! La verità è che l’asta può risultare molto svantaggiosa, in primo luogo per il debitore. Il punto è questo: durante le aste immobiliari entrano in gioco dei particolari meccanismi di svalutazione, che possono far scendere di molto il prezzo della tua casa. Risultato? La tua casa viene letteralmente svenduta per una cifra ridicola, mentre tu vai incontro al rischio concreto di rimanere con un debito residuo, perché il ricavato della vendita potrebbe non bastare a saldare l’intero debito. Per fartela breve, rischieresti di restare ancora fortemente indebitato pur avendo perso la casa!
Il secondo scenario possibile è quello della negoziazione di un saldo e stralcio con rinuncia agli atti. Puoi decidere di intraprendere questa strada anche se la tua casa è già stata messa all’asta e anche se è già passata per una o più aste che sono andate deserte (cioè non si è presentato nessun offerente). La cosa importante è che non sia ancora stata aggiudicata.
Ma vediamo meglio come funziona. Invece di lasciare che la tua casa venga svenduta all’asta, entri in contatto con tutti i creditori coinvolti nella procedura esecutiva e cerchi di accordarti con loro sulla cifra da saldare per considerare il tuo debito estinto.
L’obiettivo è quello di riuscire ad azzerare completamente il tuo debito, perciò è molto probabile che i creditori dovranno accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta. Perché mai dovrebbero accettare? È semplice! Le aste costituiscono un grosso rischio anche per loro e nessuno può garantirgli se e quando riceveranno indietro il loro denaro. Potrebbero volerci anni prima di realizzare la vendita e, anche a quel punto, il ricavato potrebbe non bastare per saldare i debiti.
Con il saldo e stralcio, i creditori hanno invece la certezza di ricevere subito la somma pattuita ed è proprio per questo motivo che ci sono ottime probabilità che accettino di trovare un compromesso sull’importo da saldare.
Se l’accordo verrà raggiunto, non ti resterà che procedere con il pagamento dei creditori. Per farlo, dovrai comunque vendere la casa, ma in questo caso lo farai senza rischiare che il ricavato della vendita non basti a farti uscire dall’indebitamento. Una volta che avranno ricevuto i loro soldi, i creditori firmeranno la famosa rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura! E tu sarai finalmente libero dal debito e potrai riprendere in mano la tua vita!
Da ormai quindici anni, noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.
Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!
Nel post di oggi abbiamo visto che una sospensione dell’asta può essere utile per guadagnare tempo e intavolare una trattativa con i creditori. Resta il fatto che, se non farai nulla, il problema del debito non si risolverà da solo.
Se la tua casa è stata pignorata e presto finirà all’asta, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.
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