Da un po’ di tempo stai facendo fatica a pagare le rate del mutuo e ti chiedi quanto tempo hai a disposizione prima che la tua banca prenda delle contromisure?
Nel post di oggi vedremo quante rate scadute si possono accumulare prima che scatti il pignoramento della casa e quando invece le conseguenze si limitano al pagamento degli interessi di mora. Ancora più importante, parleremo di cosa puoi fare se la tua casa è già stata pignorata o è sul punto di esserlo.
La (s)vendita della tua casa all’asta potrebbe portare con sé gravi conseguenze in relazione alla tua situazione finanziaria e, in questi casi, è quindi importante intervenire in modo efficace e tempestivo. Qui ti sveleremo la soluzione che ti permette di azzerare tutti i debiti anche se la tua casa è già stata pignorata!
Prima di entrare nel vivo dell’argomento di oggi, ricapitoliamo innanzitutto le modalità di pagamento delle rate di un mutuo. Posto che queste vengono definite all’interno del contratto stipulato con l’istituto bancario, generalmente viene previsto un pagamento mensile da effettuare a fine mese oppure entro lo stesso giorno a cui risale la firma del contratto.
Ciascuna rata si compone di una parte destinata al pagamento degli interessi e di un’altra volta invece al rimborso graduale del capitale prestato. Le rate del mutuo possono essere di ammontare fisso (che rimane sempre lo stesso fino alla scadenza) oppure variabile in base alle condizioni definite nel contratto di mutuo.
Tecnicamente, una rata si considera pagata in ritardo nel momento in cui viene oltrepassata la scadenza fissata per il pagamento. Detto questo, gli interessi di mora vengono addebitati a partire dal trentunesimo giorno di ritardo.
Da quanto ci siamo appena detti, puoi facilmente dedurre che un ritardo di qualche giorno non costituisce di per sé un gran problema. Le cose tendono invece a complicarsi nel momento in cui i ritardi si fanno più lunghi e frequenti. Nel prossimo paragrafo vediamo a quali condizioni la banca può avviare la procedura di pignoramento.
Come ormai avrai intuito, la banca non può portarti via la casa al primo ritardo nel pagamento delle rate del mutuo. A disciplinare la questione ha pensato il nostro ordinamento giuridico. Vediamo cosa prevede esattamente:
oppure
Ricapitolando, nel caso in cui il ritardo sia superiore a 180 giorni, basta anche una sola rata arretrata affinché la banca possa avviare la procedura di pignoramento.
Abbiamo visto che, in presenza di una delle condizioni sopraelencate, la banca può effettivamente procedere al pignoramento della casa. Prima di farlo, c’è però ancora un passaggio che l’istituto di credito deve compiere: quello della revoca del mutuo.
Con la revoca, la banca recede dal contratto di mutuo. In sostanza, comunica al debitore la revoca del finanziamento con annessa la richiesta di rimborsare l’intero prestito (compresi gli interessi) in un’unica soluzione.
Se il debitore non agisce in tal senso entro il termine impartito dall’istituto di credito – cosa praticamente impossibile trattandosi nella quasi totalità dei casi di una cifra molto elevata – allora la banca potrà agire in via esecutiva.
In caso di temporanee difficoltà finanziarie, esiste sempre la possibilità di trovare un accordo con la banca e posticipare ad esempio il pagamento delle rate scadute di alcuni mesi. Ciò premesso, una volta ricevuta la revoca del mutuo, procedere al pagamento delle sole rate scadute e sperare che tutto torni come prima non è un’eventualità in linea di principio realizzabile.
Ci fossero state la possibilità e la volontà di concludere un accordo che andasse incontro al debitore, lo si sarebbe fatto prima. Nel momento in cui il mutuatario riceve la revoca, la banca ha già deciso di sciogliere il contratto di mutuo a causa dell’inadempienza della controparte.
Dovessi arrivare a questo punto, è quasi scontato che la tua casa finisca per essere pignorata. A meno che tu non riesca a trovare un modo per saldare l’intero prestito compresi gli interessi in un lasso di tempo molto breve (cosa alquanto improbabile se già versi in difficoltà economiche), la banca procederà con il pignoramento del tuo immobile e da lì all’asta il passo sarà breve.
L’aspetto peggiore di tutta questa situazione qual è? Forse ti stupirà sapere che non è il fatto in sé di perdere la casa, anche se ovviamente si tratta di una conseguenza grave. In realtà, il peggio è che, nel momento in cui finisce all’asta, la tua casa rischia di essere (s)venduta per un prezzo decisamente inferiore al suo valore di mercato.
Risultato? Il ricavato potrebbe non bastare per saldare tutti i debiti e tu ti ritroveresti ancora indebitato anche dopo aver perso la casa!
Ora è molto probabile che tu stia chiedendo se non ci sia un modo per evitare questa situazione. Se la tua casa è già stata pignorata o è sul punto di esserlo, puoi ancora sperare di azzerare tutti i tuoi debiti senza incorrere nei rischi tipici delle aste?
Per fortuna, la risposta è sì! Esiste un sistema che ti permette di uscire dai debiti anche dopo il pignoramento. Si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti ed è la soluzione che noi di Case Italia mettiamo in pratica ogni giorno per aiutare le persone in difficoltà a uscire dall’indebitamento.
Come funziona? È presto detto: invece di lasciare che la tua casa venga svenduta all’asta e rischiare di restare ancora indebitato, prendi contatto con tutti i creditori coinvolti nella procedura ed entri in trattativa direttamente con loro. L’obiettivo è quello di raggiungere un accordo sulla cifra da saldare per considerare il debito estinto, in modo che tu riesca ad azzerare tutti i debiti con la vendita della casa.
Se è vero che i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto gli spetta, è altrettanto vero che ci sono ottime probabilità che accettino di trovare un compromesso. Le aste sono infatti molto rischiose anche per loro: le cose possono andare per le lunghe e nessuno è in grado di garantirgli se e quando riceveranno indietro i loro soldi. Con la nostra soluzione potranno invece contare sul fatto di ricevere subito la somma pattuita.
Una volta raggiunto l’accordo, non ti resterà che pagare i creditori per ottenere l’azzeramento di tutti i tuoi debiti. Dovrai comunque vendere la casa, ma questa volta con la certezza di risolvere una volta per tutte il problema del debito!
Nel momento in cui avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. A quel punto, potrai finalmente dire di essere uscito una volta per tutte dalla spirale del debito e tornare a guardare al futuro con tutta la serenità che ti meriti!
Noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.
Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!
Se la tua casa è stata pignorata e anche se è già all’asta, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.
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