Sovraindebitamento: i primi segnali e cosa fare per uscirne

Sovraindebitamento: i primi segnali e cosa fare per uscirne

Riconosci i segnali, affronta il problema, ritrova la serenità: la tua guida completa al sovraindebitamento

Sovraindebitamento: i primi segnali e cosa fare per uscirne

Nell'attuale contesto economico, sempre più persone si trovano a fare i conti con un problema che può sembrare insormontabile: il sovraindebitamento. Ne abbiamo parlato approfonditamente qui

Il sovraindebitamento non è un fenomeno raro e può colpire chiunque: famiglie con redditi stabili che si trovano ad affrontare spese impreviste, liberi professionisti alle prese con difficoltà lavorative, o persone che hanno contratto prestiti per sostenere progetti importanti come l’acquisto di una casa o l’avvio di un'attività imprenditoriale. Quando i debiti si accumulano, può essere difficile trovare una via d’uscita, ma è fondamentale sapere che delle soluzioni esistono, a patto di agire in modo tempestivo e strategico: qui trovi un altro articolo dove abbiamo parlato delle diverse procedure di sovraindebitamento a cui puoi attingere.

In questo articolo, invece, esploreremo i segnali che possono indicare l’inizio di una situazione di sovraindebitamento e le azioni concrete che si possono intraprendere per affrontarla. Se riconosci i sintomi del sovraindebitamento nella tua situazione o in quella di qualcuno a te vicino, non c’è tempo da perdere: intervenire subito può fare la differenza tra ritrovare la serenità economica o restare intrappolati in una spirale senza fine.

 

I Primi Segnali di Allarme

 

Riconoscere i primi segnali di sovraindebitamento è essenziale per intervenire tempestivamente e evitare che la situazione peggiori. Ecco alcuni dei principali indicatori di cui tenere conto:

  1. Utilizzo costante del credito per spese correnti: Se si ricorre spesso a prestiti personali o carte di credito per coprire spese quotidiane come la spesa, le bollette o l’affitto, potrebbe essere un segnale di difficoltà finanziarie. Il credito dovrebbe essere utilizzato per investimenti o acquisti eccezionali, non per spese ordinarie.
  2. Accumulare ritardi nei pagamenti: Se si inizia a rimandare o saltare pagamenti di rate, bollette o altre spese obbligatorie, questo è un forte segnale di allarme. Il ritardo nei pagamenti può portare all'accumulo di penali e interessi, peggiorando la situazione.
  3. Ricorrere a nuovi prestiti per ripagare vecchi debiti: Se per ripagare un prestito si è costretti a chiederne un altro, si entra in un circolo vizioso che aumenta il debito anziché ridurlo. Questo è uno dei segni più evidenti di sovraindebitamento.
  4. Difficoltà a risparmiare o assenza di risparmi: Se il proprio reddito è interamente destinato a spese e pagamenti di debiti, senza la possibilità di accantonare nulla per emergenze, significa che la situazione finanziaria è già compromessa.
  5. Stress finanziario costante: La pressione psicologica legata alla gestione del denaro, come preoccupazioni continue su come far fronte alle spese o ai debiti, può essere un sintomo chiaro di sovraindebitamento. Lo stress può manifestarsi anche in forma di insonnia, ansia o malessere generale.

 

Cosa Fare in Caso di Difficoltà

 

Quando ci si trova in una situazione di difficoltà economica, è importante non farsi prendere dal panico e agire in modo strategico. Ecco cosa fare se si è in difficoltà finanziarie a causa del sovraindebitamento:

  • Non ignorare il problema: Il primo passo è riconoscere la difficoltà e affrontarla direttamente. Ignorare il problema non farà altro che peggiorare la situazione, poiché i debiti continueranno a crescere con interessi e sanzioni. Prendere consapevolezza della situazione è il punto di partenza per iniziare a risolverla.
  • Riorganizzare il bilancio familiare: Effettuare un’analisi dettagliata del proprio bilancio familiare è essenziale. È necessario elencare tutte le entrate e le uscite per capire dove è possibile tagliare le spese superflue. Questo permetterà di liberare risorse da destinare al rimborso dei debiti e alle spese essenziali.
  • Stabilire delle priorità: Non tutti i debiti sono uguali. È importante distinguere tra debiti urgenti (come affitto, mutuo o bollette) e debiti meno urgenti. Concentrarsi sui pagamenti che potrebbero causare conseguenze più gravi, come la perdita della casa o l'interruzione dei servizi essenziali, dovrebbe essere la priorità.
  • Comunicare con i creditori: Quando si è in difficoltà, è fondamentale non evitare il dialogo con i creditori. Contattare le banche o le finanziarie e spiegare la propria situazione può aprire la strada a soluzioni negoziate. Molti creditori preferiscono trovare un accordo piuttosto che rischiare di non vedere mai rimborsati i loro prestiti.
  • Valutare la rinegoziazione del debito: In molti casi, è possibile rinegoziare i termini dei propri debiti con i creditori. Ad esempio, si può chiedere un'estensione del periodo di rimborso per ridurre l'importo delle rate mensili, o negoziare un tasso di interesse più basso. Esistono anche soluzioni come il consolidamento del debito, che permette di unire vari debiti in un unico prestito con condizioni migliori.
  • Rivolgersi a un consulente finanziario: Se la situazione sembra insormontabile, cercare aiuto da un consulente finanziario o da un’associazione specializzata nel supporto a persone sovraindebitate può essere di grande aiuto. Questi professionisti possono fornire una consulenza personalizzata, aiutare nella negoziazione con i creditori e suggerire soluzioni legali o amministrative come l'accesso alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento previste dalla legge 3/2012.
  • Considerare soluzioni legali: In situazioni di estrema difficoltà, la legge italiana prevede delle tutele specifiche per le persone sovraindebitate. La legge 3/2012, nota anche come "legge salva-suicidi", permette di accedere a procedure che consentono di ristrutturare i debiti o ottenere una cancellazione parziale degli stessi. Rivolgersi a un avvocato specializzato in queste tematiche può aiutare a capire se questa strada è percorribile.
  • Evitare nuovi debiti: Sebbene la tentazione di prendere in prestito altro denaro per coprire i debiti esistenti possa sembrare una soluzione, questa strategia può facilmente peggiorare la situazione. È importante evitare di contrarre ulteriori debiti e, invece, concentrarsi su come ridurre quelli già esistenti.
  • Considerare il sostegno pubblico o sociale: Esistono molte organizzazioni, sia pubbliche che private, che offrono supporto alle persone in difficoltà economica. Può trattarsi di assistenza per coprire spese essenziali, di supporto psicologico o di consulenze gratuite per la gestione del bilancio familiare. Informarsi sulle possibilità di sostegno può alleviare la pressione finanziaria nel breve termine.

 

L'importanza di agire tempestivamente

 

Agire tempestivamente quando ci si trova di fronte a difficoltà finanziarie, specialmente nel caso di sovraindebitamento, è un elemento cruciale per evitare che la situazione sfugga di mano. Spesso, chi si trova in difficoltà economiche tende a rimandare l’azione, nella speranza che la situazione migliori da sola o per paura di affrontare la realtà dei fatti. Tuttavia, ogni ritardo può aggravare il problema, rendendo più difficile e costoso rimediare in futuro.

Uno dei principali rischi del non agire tempestivamente è l’accumulo di debiti. Quando una persona non riesce a pagare le rate di un prestito o altre obbligazioni finanziarie, gli interessi e le penali aumentano rapidamente, facendo crescere il debito in modo esponenziale. Questo può trasformare un problema inizialmente gestibile in una situazione estremamente complicata e difficile da risolvere.

Il mancato pagamento dei debiti può portare a conseguenze legali, come l’avvio di procedure esecutive da parte dei creditori. Queste azioni possono includere il pignoramento di beni, l'esecuzione forzata sullo stipendio o la vendita all'asta della propria casa. Intervenire prima che queste procedure siano avviate può evitare stress emotivo, costi legali e la perdita di beni fondamentali per il proprio benessere e quello della propria famiglia.

Affrontare subito le difficoltà finanziarie permette di mantenere un certo grado di controllo sulla situazione. Prima si agisce, maggiori sono le opzioni disponibili per risolvere il problema. Questo potrebbe includere la possibilità di negoziare con i creditori, consolidare i debiti, o rivedere il bilancio familiare. Aspettare troppo a lungo può ridurre drasticamente le soluzioni praticabili, costringendo il debitore a prendere decisioni affrettate o non ottimali.


 

Vuoi evitare che la casa vada all’asta?
Liberati dal debito!

 

Abbiamo visto come le procedure di sovraindebitamento possano offrire soluzioni efficaci per gestire i debiti. Ma cosa succede se la tua situazione è più complessa e coinvolge un immobile? Se la tua casa rischia l'asta, esiste un'alternativa che potrebbe salvarti: il saldo e stralcio. Questa procedura ti permette di azzerare i tuoi debiti legati all'immobile e di evitare la vendita all'asta, che comporterebbe una perdita significativa del valore del tuo patrimonio.

In che modo? Nel momento in cui un immobile finisce all’asta, questo rischia di svalutarsi in modo consistente a causa dei particolari meccanismi speculativi che entrano in gioco. La tua casa rischierebbe quindi di essere svenduta per una cifra di molto inferiore al suo valore di mercato, il ricavato della vendita probabilmente non basterebbe per saldare tutti i tuoi debiti e, a quel punto, tu ti ritroveresti ancora indebitato pur avendo perso la casa.

Il saldo e stralcio è una procedura che ti permette di azzerare i debiti e ottenere la rinuncia agli atti da parte dei creditori, evitando così la vendita forzata della tua abitazione.

Ora ti spiegheremo brevemente come funziona: invece di lasciare che la tua casa venga svenduta all’asta, decidi di attivarti per tempo e di trovare un accordo con i creditori coinvolti nella procedura che ti consenta di estinguere tutti i debiti.

Al fine di azzerare il tuo debito, i creditori dovranno probabilmente accontentarsi di ricevere meno di quanto effettivamente gli spetta. Eppure, ci sono ottime probabilità che accettino. Le aste sono infatti molto rischiose anche per loro: tra incertezze e tempistiche che possono rivelarsi anche molto lunghe, non c’è modo di sapere se e quando riceveranno indietro i loro soldi.

Con la nostra soluzione hanno invece la certezza di ricevere subito la somma pattuita, senza dover fare i conti con tutte le incertezze della (s)vendita all’asta.

Tu dovrai comunque vendere la casa in modo da poter pagare i creditori. In questo caso però, lo farai con la  garanzia di azzerare tutti i tuoi debiti, senza rischiare di trascinarti in una situazione economica complicata per il resto della tua vita.

Nel momento in cui avranno ricevuto i loro soldi, i creditori saranno infatti chiamati a firmare una rinuncia agli atti, con la quale rinunceranno ad avanzare qualsiasi ulteriore pretesa nei tuoi confronti, presente e futura. Si tratta di un documento fondamentale, che segna di fatto la tua uscita definitiva dalla spirale del debito!

 

Case Italia compra la tua casa!

 

Noi di Case Italia ci occupiamo di risolvere il problema del debito nel nostro paese. Abbiamo già aiutato tantissime persone e tantissime famiglie a evitare la (s)vendita all’asta della loro casa e a ottenere la rinuncia agli atti.

Portiamo avanti la trattativa con i creditori, azzeriamo completamente il debito e la tua casa la compriamo direttamente noi. Così non devi nemmeno preoccuparti di trovare un acquirente per tempo!

Se la tua casa è stata pignorata, non perdere altro tempo! Visita il sito di Case Italia e contattaci! Valuteremo insieme la tua situazione per capire come risolverla nel migliore dei modi.

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